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Dopo la straordinaria "visita" della Cometa Hale Bopp, sono trascorsi alcuni anni di "stanca" per quanto riguarda il passaggio di comete interessanti finchè, all'inizio di febbraio 2002 è giunta alquanto inaspettata (come quasi sempre accade in questi casi) la notizia della scoperta di una nuova cometa (C/2002C1) da parte di due astrofili dagli occhi a mandorla: il giapponese Ikeya Kaoru e il cinese Zhang Daqing. 

La cometa ha raggiunto il perielio il 18 marzo 2002 ed è stata la cometa più brillante dal 1997, con una magnitudine apparente di +2,8. Da successive analisi, il periodo orbitale fu calcolato essere di 366,51 anni e la cometa Ikeya Zhang venne messa in relazione con una luminosa cometa apparsa nel 1661 e vista anche dall'astronomo polacco Johannes Hevelius. La cometa Ikeya Zhang è perciò la cometa periodica con il periodo orbitale più lungo di cui si sia osservato più di un ritorno al perielio. Alla cometa fu quindi assegnata la designazione permanente "153P" (che la identifica quale cometa periodica).

Le osservazioni al Col Drusciè iniziarono i primi di marzo quando, alzatasi sufficientemente dall'orizzonte ovest subito dopo il crepuscolo serale,  si trovava nella costellazione dei Pesci. Da subito apparve molto interessante, con una magnitudine già superiore alla 5^ grandezza e una coda di gas molto ben sviluppata di alcuni gradi di estensione. Anche l'emissione di polveri era molto intensa, tant'è che la sua magnitudine crebbe rapidamente per tutto marzo, raggiungendo il culmine a fine mese (+2,8). Durante i mesi di marzo e aprile la Ikeya Zhang fu oggetto di molte sessioni osservative, non solo al Drusciè, ma anche e soprattutto dai passi dolomitici, dove fu immortalata a più riprese, dagli astrofotografi dell'AAC, nelle vicinanze di famosi picchi, come il Pomagagnon, la Tofana di Rozes, le Cinque Torri, il Cristallo e le Tre Cime di Lavaredo. La cometa divenne circumpolare da metà aprile, per alcune settimane. Molto spettacolare fu la coda di ioni, che raggiunse una estensione massima, attorno ai primi di aprile, superiore ai 15°. Anche la coda di gas, ben evidente da metà marzo, superò i 5° di estensione. Rimarchevole il passaggio ravvicinato (ovviamente prospettico) della Ikeya Zhang con la Galassia di Andromeda (M31) avvenuto nei primi giorni di aprile e abbondantemente registrato nelle immagini riprese dai soci dell'Astronomica Cortina.

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Alessandro Dimai

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COMET IKEYA ZHANG IMAGES in HiRes

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Percorso in cielo

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Altre immagini della Ikeya Zhang

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Serata pubblica per l'osservazione della cometa

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Curva di luce

 

Immagini con telescopi e teleobiettivi

Immagini con obiettivi a corta focale

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