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extragalactic novae

CROSS Program

La stella "nova" è un fenomeno esplosivo causato dall'accumulo di idrogeno sulla superficie di una stella nana bianca, catturato ad una stella di sequenza principale in un sistema binario stretto. Gran parte delle novae impiegano dai 10.000 ai 100.000 anni per raccogliere abbastanza idrogeno dalle loro compagne prima di innescare le reazioni nucleari superficiali ed.esplosive, con conseguente violenta espulsione degli strati esterni. L’ascesa luminosa iniziale della nova si conclude solitamente in pochi giorni, ed è spesso seguita da un breve intervallo di poche ore prima della definitiva salita al massimo che permette alla stella di raggiungere una magnitudine assoluta compresa tra –5 e –9. Nella fase successiva, durante un periodo che può variare da 1 a 3 mesi, una tipica nova scende di circa 3,5 magnitudini, divenendo venti volte meno luminosa rispetto al massimo.

Il fenomeno esplosivo emette un'energia pari a quella irradiata dal Sole in 100mila anni e lo splendore della stella aumenta anche di alcune decine di migliaia di volte. L'esplosione di una nova è tuttavia molto meno violenta di quella di una supernova (per confronto le Supernovae di tipo “Ia” raggiungono la magnitudine assoluta –18,5, 10.000 volte più luminose delle più brillanti novae); inoltre essa non distrugge completamente la stella, ma solo i suoi strati più esterni e solamente una piccolissima frazione della massa totale viene espulsa. Dopo questo parossismo, la nova scende gradualmente alla luminosità originaria, scomparendo alla vista.

Giunta a questo punto la nana bianca può quindi continuare a catturare materia dalla compagna e il fenomeno può ripetersi anche più volte.

Tipicamente lo splendore apparente di una nova galattica può raggiungere valori attorno alla quinta – sesta magnitudine (come le stelle più deboli visibili ad occhio nudo), ma vi sono casi eccezionali in cui una nova ha uguagliato la luminosità delle stelle più splendenti del cielo, come la Nova Persei 1901 o la Nova Cygni 1975.

Negli ultimi anni, grazie al miglioramento delle caratteristiche dei rivelatori elettronici abbinati a strumenti astronomici, è stato possibile ricercare le novae anche in alcune galassie esterne alla Via Lattea, principalmente la Galassia di Andromeda (M 31) e quella del Triangolo (M 33) oltre naturalmente alle Nubi di Magellano, non visibili alle nostre latitudini e ad alcune altre piccole galassie satelliti della Via Lattea e della Galassia di Andromeda. Eccezionalmente si possono individuare stelle novae con strumenti amatoriali anche nelle galassie esterne al Gruppo Locale, come NGC253 nello Scultore, IC342 in Camelopardalis o M81 nell'Orsa Maggiore.

Nell’autunno del 2004 è stata intrapresa al Col Druscié una campagna osservativa delle galassie vicine per la ricerca di stelle novae, permettendo la scoperta, in pochi mesi, di due stelle novae nella Galassia di Andromeda M31.

 

A nova (plural novae or novas) is a cataclysmic nuclear explosion on a white dwarf, which causes a sudden brightening of the star. Novae are not to be confused with other brightening phenomena such as supernovae or luminous red novae. Novae are thought to occur on the surface of a white dwarf in a binary system when they are sufficiently near to one another, allowing material (mostly hydrogen) to be pulled from the companion star's surface onto the white dwarf. The nova is the result of the rapid fusion of the accreted hydrogen on the surface of the star, commencing a runaway fusion reaction.

Typically the apparent brightness of a "new" galactic can reach values ​​around the fifth to sixth magnitude (as the faintest stars visible to the naked eye), but there are exceptional cases where a nova equaled the brightness of the brightest stars in the sky such as Nova Persei 1901 or Nova Cygni 1975.
In recent years it was possible to search for novae in some galaxies beyond the Milky Way, mostly the Andromeda Galaxy (M 31) and Triangle (M 33) and of course the Magellanic Clouds, invisible in our latitudes and to some other small satellite galaxies of the Milky Way and the Andromeda Galaxy. Exceptionally you can find novae with amateur equipment also in galaxies outside the Local Group, as NGC253 in Sculptor, IC342 in Camelopardalis or M81 in Ursa Major.
In autumn 2004 was undertaken to Col Druscié an observing campaign of nearby galaxies to search for novae, cha has enabled the discovery, in a few months, two novae in the Andromeda Galaxy M31.

Nova M312004-11c nella Galassia di Andromeda, scoperta il 16 novembre 2004 da Alessandro Dimai

Nova M312004-11c discovered on Nov. 16, 2004 by A. Dimai

Nova M312005-02a nella Galassia di Andromeda, scoperta il 18 febbraio 2005 da Marco Migliardi

Nova M312005-02a discovered on Feb. 18, 2005 by M. Migliardi

Novae galattiche recenti - recent galactic novae (image by AAC)

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