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Il Quadrato del Pegaso

  • Alex
  • 26 ott 2018
  • Tempo di lettura: 1 min

il "Quadrato del Pegaso" è un asterismo ben riconoscibile, che contraddistingue il cielo autunnale. Lo si identifica con facilità, nelle sere di novembre-dicembre osservando in prima serata il cielo verso sud, appena sopra l'equatore celeste. E' la parte più evidente della costellazione del Pegaso, il mitologico cavallo alato generato da Posidone e dalla Gorgone Medusa. Secondo la versione più nota balzò fuori dal collo della Gorgone quando Perseo le tagliò il capo, presso le sorgenti dell’Oceano. Fu cavalcato prima da Perseo, che grazie a lui liberò Andromeda; poi da Bellerofonte che con esso poté vincere la Chimera e combattere con le Amazzoni. Morto Bellerofonte, Perseo risalì al cielo a tirare per Zeus il carro del tuono.

Le quattro stelle che contraddistinguono il "quadrato" sono tutte di 2^ grandezza. La più luminosa è la delta Pegasi (stella variabile tra le magnitudini 2,05 e 2,10), posizionata sul vertice in alto a sinistra. Questa stella è in comune con la vicina costellazione di Andromeda, di cui è la stella alfa.

Il Quadrato del Pegaso è una degli asterismii "guida" del cielo, così come il Grande Carro o la costellazione di Orione. Da esso, infatti, è possibile muoversi per identificare le costellazioni vicine più deboli, come Andromeda e la sua Galassia M31, i Pesci e la Balena, l'Aquario e le deboli costellazioni della Lucertola e del Cavallino.

La costellazione del Pegaso (foto Michele Girardi)

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